È stata presentata a Catanzaro la
mostra "Arte è libertà" che sarà ospitata, dal 14 al 16
febbraio, nella sala "Vincenzo Calderazzo" della Provincia. Le
opere in legno sono state intagliate dai detenuti della casa
circondariale "Ugo Caridi" di Siano, grazie ad un corso,
organizzato dall'Unitalsi, e tenuto dal maestro Pino Mastria.
"Portare i detenuti a maneggiare attrezzi di intaglio - ha
detto Angela Paravati, direttrice del carcere - è stato molto
importante soprattutto per il fatto che si trattasse di attrezzi
in mano a detenuti, perché nell'immaginario collettivo un
detenuto può essere solo violento, invece non è così".
Le opere saranno in vendita e il ricavato devoluto in
beneficenza per organizzare dei viaggi a Lourdes. "Iniziative di
questo genere - ha detto mons. Vincenzo Bertolone Arcivescovo di
Catanzaro - mi trovano solidale e gioisco nel vedere come il
detenuto cerca di manifestare la propria anima trasferendola in
una opera d'arte che è espressione della sua libertà".
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