Una società
edile di Rossano ha sottratto al Fisco, dal 2010 al 2018, 7,5
milioni di euro. Lo hanno scoperto i finanzieri della Compagnia
di Rossano che hanno denunciato 3 persone. Durante una verifica,
i finanzieri hanno accertato che gli amministratori di diritto
succedutisi nel tempo erano dei meri prestanome. La società,
infatti, è risultata essere gestita da un gruppo familiare che
controlla tutt'ora ulteriori persone giuridiche, già sottoposte
a verifica e parte del sistema fraudolento, operanti nel settore
edile e nella produzione e commercializzazione di calcestruzzo.
I finanzieri, poi, hanno scoperto che gli amministratori di
fatto emettevano fatture per operazioni inesistenti,
registravano in contabilità fatture relative ad acquisti mai
effettuati e compensavano i debiti con l'amministrazione
finanziaria con crediti risultati fittizi. Secondo l'accusa,
così facendo è stata evasa Ires per 2 milioni e Iva per 2 e
compensati crediti fittizi per 700 mila euro.
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