Sono le Aziende sanitarie
calabresi le peggiori a livello nazionale in materia di tempi
legati ai pagamenti per l'acquisto di dispositivi medici. Lo
attesta la classifica sui tempi di liquidazione delle spettanze
stilata da Assobiomedica, la federazione di Confindustria che
associa le aziende produttrici del settore. In media sono 299,
secondo i dati dell'associazione, i giorni necessari per
l'effettuazione dei pagamenti contro una media nazionale di 110.
La maglia nera della speciale classifica spetta all'Azienda
sanitaria provinciale di Crotone che accusa i maggiori ritardi
con pagamenti ai fornitori a 456 giorni. Seguono l'Azienda
ospedaliera Mater Domini di Catanzaro con 454, l'Azienda
sanitaria di Catanzaro (397) e l'Azienda ospedaliera Pugliese
Ciaccio, sempre del capoluogo, con 376.
Lo scoperto complessivo per mancato pagamento di dispositivi
medici si attesta su quasi 163 milioni di euro, che rappresenta
l'8,3% dello scoperto nazionale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA