Il 25% delle risorse del
Fondo sanitario regionale (Fsr), 865 milioni in media tra il
2013 e il 2017, è stato destinato all'Azienda sanitaria
provinciale di Reggio Calabria. Lo rileva uno studio di Crif
Ratings.
Il 65% di questi fondi viene speso per l'acquisto di beni e
servizi ospedalieri, farmaceutica, assistenza. A fronte di un
flusso di ricavi e una base costi stabili nel periodo, le
componenti legate al pagamento degli interessi sui debiti
finanziari hanno causato perdite per 63 milioni di euro. Queste
perdite, sommate a quelle pregresse stabilmente superiore a 250
milioni di euro, non hanno trovato adeguata copertura nei
contributi regionali per il ripiano delle perdite: 222 milioni a
fine 2017. Negli ultimi 3 anni il patrimonio netto dell'Asp
risulta essere negativo. Dal punto di vista debitorio,
l'incremento dell'esposizione verso l'istituto tesoriere (97
mln) e dei tributi (25 milioni) hanno portato la mole di debiti
a oltre 420 mln a fine 2017 (+40% rispetto al 2016).
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