Il "gran
giorno" é arrivato. Domani, finalmente, sarà cancellata la
"vergogna" della baraccopoli di San Ferdinando, con lo sgombero
dell'area che é arrivata ad ospitare fino a mille migranti, in
condizioni di estrema precarietà igienica e strutturale.
Una situazione di tensione permanente difficilmente
gestibile. Nell'agglomerato composto da alloggi precari e
percorso da liquami nauseabondi, negli ultimi anni, sono morti
tre migranti in altrettanti incendi. Una condizione di costante
pericolo che non poteva durare oltre e che ha indotto il
prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, a stringere i
tempi ed attivare tutte le forze disponibili per lo sgombero
tanto auspicato.
Alcuni migranti, comunque, sono già andati via
spontaneamente. Un gruppo degli attuali ospiti sarà ospitato
nella tendopoli realizzata dalla Regione Calabria in cui sono
stati ricavati 300 nuovi posti. Altri andranno in centri Sprar e
Cas della Calabria. L'auspicio é che tutto vada per il meglio.
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