Una platea in
cemento armato adibita allo stoccaggio dei reflui zootecnici di
una vasca e una condotta artificiale abusiva lunga circa 100
metri sono state sequestrate a Spilinga dai carabinieri
forestale che hanno denunciato il titolare di un'azienda
agricola per scarico abusivo, deturpazione di bellezze naturali
in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e naturale.
I militari, nell'ambito di un servizio di controllo svolto
anche con l'ausilio di un elicottero, hanno accertato, in
località "Mandaradoni" lo scarico di reflui zootecnici
realizzato tramite una condotta a cielo aperto. I reflui,
secondo quanto accertato, confluivano nel fosso demaniale
"Pietragrande" affluente della Fiumara della Ruffa che sfocia
nel mare Tirreno. Dalle verifiche effettuate è emersa la
presenza di circa 290 mc di reflui nella platea, di altri 30 mc
nella vasca e che attraverso la condotta sarebbero confluiti a
mare a Torre Ruffa, nota località turistica del comprensorio di
Capo Vaticano.
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