In Calabria, nell'arco del periodo 2019-2015, è previsto un ammanco di 1.410 medici.
La stima emerge da uno studio del sindacato Anaao-Assomed che ha disegnato una mappa delle carenze di medici specialisti regione per regione.
Le carenze principali, secondo lo studio, riguarderanno la
medicina d'urgenza per la quale mancheranno all'appello di 245
medici, l'anestesia e rianimazione con 63, la ginecologia (51),
la chirurgia generale (90) medici, la pediatria (150) e la
psichiatria (90). "Da un confronto tra fabbisogni dichiarati
dalla Regione e previsione di medici in pensionamento nel
periodo 2019-2025 - riporta lo studio - i primi risultano
sottostimati di 1.093 unità. Incomprensibili alcuni numeri di
fabbisogno espressi dalla Regione: medicina d'emergenza-urgenza
0, medicina del lavoro 0, ematologia 0, ma, contemporaneamente,
si richiedono ben 3 medici dello sport all'anno e 3 genetisti.
Sono 9 i contratti di formazione finanziati dalla Regione,
spalmati su branche non in sofferenza".
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