I carabinieri di Reggio
Calabria hanno arrestato, per associazione mafiosa, Tommaso De
Angelis, 59 anni, presunto esponente della cosca di 'ndrangheta
"Alvaro-Pajechi". I militari hanno inoltre eseguito un
provvedimento di sequestro di beni per un valore di 16 milioni e
mezzo di euro. I beni sequestrati consistono in sette società,
due delle quali con sede a Latina. L'arresto di De Angelis ed il
sequestro di beni sono stati eseguiti nell'ambito delle indagini
denominate "Camaleonte" e "A ruota libera" svolte,
rispettivamente, dai carabinieri della Compagnia e del Nucleo
investigativo di Reggio Calabria. La prima riguarda i lavori per
la realizzazione della fermata di Pentimele di Reggio Calabria
della metropolitana di superficie, per un importo di 2,1 milioni
di euro, appaltati da Rete ferroviaria italiana ad
un'associazione temporanea di imprese, e la costruzione per 860
mila euro di un sovrappasso. La seconda indagine riguarda due
lavori banditi nel giugno 2013 dal Comune di Reggio Calabria.
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