E' stato estradato ed è
già arrivato in Italia, accompagnato da personale dello Scip
(Servizio per la cooperazione internazionale di polizia) della
Criminalpol, Rosario Grasso, di 37 anni, di Gioia Tauro, l'ex
latitante arrestato il 6 marzo scorso a Pozuelo de
Alarcon-Madrid in compagnia di un altro latitante, Giuseppe Di
Marte, già estradato.
Inserito nell'elenco dei latitanti più pericolosi del
Ministero dell'Interno, Grasso, secondo l'accusa, era a capo
della cosca Cacciola-Grasso e attivissimo nell'importazione di
sostanze stupefacenti in Europa gestendo direttamente i contatti
con gli esponenti dei cartelli dei narcos colombiani e
venezuelani.
La cattura dei due latitanti è giunta a conclusione delle
indagini coordinate dalla Dda di Reggio Calabria dopo
l'operazione "Ares", che il 9 luglio 2018 ha disarticolato le
cosche, tra loro contrapposte, dei Cacciola-Grasso e dei soli
Cacciola, individuate per la prima volta.
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