"Non posso accettare, come
presidente della mia terra di catalogare i professionisti
calabresi come incompetenti o qualcosa di più, magari carichi di
rognosa criminalità o illegalità. Non va bene e siccome sono
atti parlamentari, io respingo questa impostazione". Lo ha detto
il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, in
Commissione Affari sociali della Camera, durante l'audizione sul
ddl recante misure per il Servizio sanitario calabrese.
"La nomina dei commissari - ha aggiunto Oliverio - riguarderà
dirigenti di fuori regione con la motivazione, scritta nella
relazione, che io ritengo personalmente inaccettabile, in cui si
legge che 'è auspicabile che i soggetti scelti provengano al di
fuori dal contesto professionale e ambientale della regione. La
Calabria è una regione dell'Italia, non è il Burundi. Per quanto
mi riguarda nessuna intesa per le nomine, non mi interessa. Ciò
che mi interessa ed è importante, per garantire il servizio ai
calabresi, è lo sblocco delle assunzioni".
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