Domenico 'Mimmo' Lucano, sindaco sospeso di Riace, potrà tornare in paese ma solo per partecipare, dalle 18 alle 21, al comizio di chiusura della lista "Il cielo sopra Riace" in cui è candidato come consigliere. Lucano, inoltre, potrà tornare a Riace anche domenica ma esclusivamente per andare al seggio a votare. Lo ha deciso il presidente del tribunale di Locri senza penale dibattimentale Fulvio Accurso accogliendo la richiesta dei difensori. Il pm aveva espresso parere favorevole solo per il voto.
Lucano è sospeso dall'incarico di sindaco e non può tornare nel suo paese dal 16 ottobre dello scorso anno. Dopo essere stato sottoposto agli arresti domiciliari il 2 ottobre nell'ambito dell'inchiesta della procura di Locri, Lucano era stato rimesso in libertà il 16 ottobre dal Tribunale del riesame di Reggio Calabria ma con l'obbligo di divieto di dimora a Riace. Divieto confermato dallo stesso Riesame chiamato a pronunciarsi nuovamente dalla Cassazione.
Lucano, che è stato sindaco per due legislature ed il cui mandato scade adesso, è sospeso dall'incarico e non può tornare nel suo paese dal 16 ottobre dello scorso anno. Dopo essere stato sottoposto agli arresti domiciliari il 2 ottobre nell'ambito dell'inchiesta della procura di Locri denominata Xenia - in cui è accusato di alcuni reati in relazione alla politica di accoglienza e integrazione praticata nel suo comune - Lucano era stato rimesso in libertà il 16 ottobre dal Tribunale del riesame di Reggio Calabria ma con l'obbligo di divieto di dimora a Riace. Divieto che è stato confermato successivamente dal gip, mentre la Cassazione, nel febbraio scorso, aveva disposto una nuova valutazione sul divieto di dimora. Anche la successiva decisione del Tribunale del riesame, però, ha confermato il provvedimento.
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