Un detenuto italiano di circa 40
anni del carcere di Catanzaro ha aggredito stamane, all'interno
del reparto detentivo, un assistente della Polizia penitenziaria
colpendolo con calci e pugni al punto da rendere necessario il
ricorso alle cure mediche. Lo stesso detenuto, che deve ancora
scontare 15 anni per vari reati, sabato scorso, aveva appiccato
un incendio all'interno della cella domato dal personale
intervenuto. A darne notizia è il sindacato Sappe.
"Il reparto di Polizia penitenziaria della casa circondariale
di Catanzaro - affermano Giovanni Battista Durante, segretario
generale aggiunto e Damiano Bellucci, segretario nazionale del
sindacato - soffre una consistente carenza di personale che si
ripercuote nell'organizzazione dei servizi e nella gestione
dell'intera struttura, atteso che all'apertura del nuovo
padiglione e dei nuovi reparti non ha fatto seguito un adeguato
incremento del personale di Polizia penitenziaria".
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