I carabinieri hanno arrestato 12
persone - 4 ai domiciliari - in provincia di Cosenza e nei
comuni di Sassuolo, Frascati e Vibo Valentia, nell'ambito
dell'operazione "Crutch" che ha smantellato rilevanti piazze di
spaccio in provincia di Cosenza. Le indagini sono iniziate dopo
il ricovero in ospedale di un 24enne colpito da malore per una
dose di eroina tagliata male. Il giovane ha raccontato quanto
sapeva ai militari della Compagnia di Rogliano. Tra i
consumatori vi erano anche alcuni minorenni. Uno di loro, in
difficoltà economiche, è anche stato preso di mira perché in
ritardo con i pagamenti. Dopo le minacce al ragazzo, gli
spacciatori si sono rivolti al padre il quale, intimorito, ha
poi pagato. In un altro caso, un 40enne "reo" di non aver
saldato il debito contratto dal figlio della compagna, è stato
aggredito e costretto sotto la minaccia di un coltello a recarsi
a casa consegnando poi 1.250 euro in contanti, monili in oro,
due cellulari e persino l'auto. L'uomo ha poi denunciato il
fatto.
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