Il Tribunale della libertà di
Catanzaro ha disposto l'annullamento dell'ordinanza di custodia
cautelare ai domiciliari emessa lo scorso 6 aprile dal Gup di
Lamezia Terme, su richiesta della Procura della Repubblica, a
carico dell'imprenditore Gianfranco Caporale, di 50 anni,
accusato di bancarotta fraudolenta e intestazione fittizia di
beni. Contestualmente il collegio ha anche annullato il
sequestro dei beni intestati allo stesso Caporale ed alla madre
dell'imprenditore, Maria Falvo, per un valore di oltre un
milione e duecentomila euro. Caporale, che era ancora ai
domiciliari, é tornato così in libertà.
La decisione é stata presa in accoglimento dell'istanza
presentata dall'avvocato Aldo Ferraro, difensore di Caporale e
della madre.
L'ordinanza di custodia cautelare a carico di Caporale era
stata eseguita dalla Guardia di finanza.
La Procura della Repubblica di Lamezia ha emesso in data
odierna l'avviso di conclusione delle indagini preliminari nei
confronti di Caporale e della madre.
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