Per anni,
approfittando della sua debolezza, hanno preso di mira un
sessantenne lametino, rapinandolo sempre con lo stesso modus
operandi. Due persone, Giuseppe Mastroianni e Antonio Mancuso,
entrambi di 31 anni, sono state arrestate dai carabinieri della
Compagnia di Lamezia Terme con l'accusa di rapina e lesioni.
Gli episodi ai danni del sessantenne si sono verificati dal
2013 al 2018. Gli autori delle rapine, dopo avere avvicinato la
vittima nel centro di Lamezia, lo costringevano con la minaccia
di un coltello a consegnare loro piccole somme di denaro.
Nel dicembre scorso, secondo quanto emerso dalle indagini dei
militari, i due si sarebbero introdotti nell'abitazione
dell'uomo, picchiandolo e appropriandosi del suo portafogli,
contenente poche centinaia di euro. Solo a seguito dell'ultimo
episodio l'uomo si è deciso a denunciare le angherie.
I due presunti responsabili sono stati individuati anche
grazie all'analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza.
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