/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Paolo Orsi in Calabria e Sicilia

Paolo Orsi in Calabria e Sicilia

Al museo dei Bronzi di Reggio rassegna in sinergia con Siracusa

REGGIO CALABRIA, 04 luglio 2019, 13:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stata inaugurata al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, la mostra "Paolo Orsi. Alle origini dell'Archeologia tra Calabria e Sicilia". L'esposizione, aperta fino all'8 settembre, nasce dalla sinergia tra il MArRC e il Museo archeologico nazionale "Paolo Orsi" di Siracusa.
    Alla inaugurazione, assieme al direttore del MArRc Carmelo Malacrino, hanno partecipato la direttrice del Museo siracusano, Maria Musumeci e l'assessore alla Cultura della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano.
    "Si deve a Orsi la metodologia di ricerca archeologica che ancora oggi noi usiamo - ha detto Musumeci - quella del metodo dello scavo stratigrafico, che gli inglesi si vantano di avere inventato, ma che Orsi, che fu direttore e ispirò la nascita del Museo archeologico Magna Grecia a Reggio, aveva decisamente posto come base della ricerca archeologica". "Una mostra - ha sottolineato Malacrino - che rappresenta un atto di omaggio verso questa figura di riferimento dell'archeologia italiana".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza