Un'operazione dei Carabinieri di Reggio Calabria, con il supporto di militari del Comando provinciale di Bologna e del Gruppo di Aosta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, è in corso per l'esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare a carico di numerose persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso. Colpite pericolose cosche della 'ndrangheta di San Giorgio Morgeto e Cittanova, con diramazioni nel nord Italia, tutte dedite a estorsioni, reati in materia di armi e stupefacenti e al controllo delle attività economiche del territorio. Dalle indagini è emersa anche una fase di contrapposizione tra la "Locale di San Giorgio Morgeto" e la cosca Facchineri di Cittanova, causata dalla volontà dei Facchineri di mantenere il predominio nel Comune sangiorgese e in Valle d'Aosta.
Dalle indagini è emerso penetrante controllo del territorio esercitato da due cosche e i relativi interessi illeciti; la proiezione delle due consorterie nel territorio valdostano, dove risiedono soggetti originari di San Giorgio Morgeto collegati con alcuni indagati; la disponibilità di armi e munizioni, funzionali all'imposizione della volontà mafiosa. Ma dall'inchiesta sono emerse anche le contrapposizioni tra le due cosche nell'ambito delle quali sarebbe maturato l'omicidio di Salvatore Raso, esponente della locale di San Giorgio, ucciso il 16 settembre 2011 in località Sant'Eusebio del comune di San Giorgio Morgeto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA