Otto medici degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria sono stati condannati dal tribunale a conclusione del processo "Mala sanitas" su errori compiuti nei reparti di ostetricia e ginecologia, di neonatologia e di anestesia coperti con la falsificazione delle cartelle cliniche.
I reati, a vario titolo, erano falso ideologico e materiale, soppressione, distruzione e occultamento di atti, interruzione di gravidanza senza il consenso della gestante. Caduta l'accusa di associazione per delinquere.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA