"Solo con la
prossimità si vede meglio, come ci dice Papa Francesco. Essere
qui oggi come Chiesa significa essere vicini, farsi prossimo. Di
questo abbiamo bisogno. Avvicinandoci all'altro respingiamo la
marginalizzazione, la discriminazione, la violenza. Vediamo
meglio solo con la compassione e la misericordia. E misericordia
è il nome di Dio". Così il vescovo di Lamezia Terme, mons.
Giuseppe Schillaci, che questa mattina ha visitato il campo di
contrada Scordovillo, dove abitano circa cento nuclei familiari
di etnia rom, uno dei campi più grandi del Mezzogiorno.
Accompagnato dai volontari e da alcuni operatori della
Caritas diocesana lametina e dalle associazioni che svolgono
servizio nel campo di Scordovillo, il vescovo si è soffermato a
parlare con le persone e ha visitato alcune abitazioni,
ribadendo che "non possiamo essere insensibili o chiudere gli
occhi di fronte a tutto questo". L'incontro si è concluso con un
momento di preghiera e la benedizione.
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