Due occupati su cinque, in
Calabria, lavorano alle dipendenze della pubblica
amministrazione. E' quanto emerge da una ricerca del Centro
studi ImpresaLavoro, realizzata su elaborazione di dati Istat,
Eurostat e Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Nel rapporto tra dipendenti pubblici e privati, secondo
quanto riporta lo studio, la Calabria che si attesta al 21,4%, è
appena dietro la Valle d'Aosta che ottiene il primato con il
21,6. In terza posizione è la Sicilia (20%). Tutte le altre
regioni che occupano posizioni di vertice della classifica
appartengono al sud del Paese e presentano percentuali
nettamente superiori al dato medio dell'incidenza dell'impiego
pubblico che è del 14%.
Dalla ricerca emerge inoltre che se si rapporta il numero dei
dipendenti pubblici a quello dei residenti, bambini e anziani
inclusi, la Calabria presenta un dato pari al 5,8 superiore ma
non di tanto rispetto alla media nazionale che è del 5,3%, tra
le più basse d'Europa.
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