I Carabinieri
della Compagnia di Bianco hanno notificato il foglio di via
obbligatorio a quattro persone originarie di Bagnara Calabra
che, lo scorso 2 settembre, in occasione dei festeggiamenti in
onore della Madonna di Polsi, si erano intrufolate tra i
portatori della statua, venendo sorpresi e allontanati.
Due di loro, secondo quanto é emerso dalle indagini, erano il
figlio ed il nipote di un uomo arrestato nell'operazione
"Crimine", ritenuto elemento di spicco della 'ndrangheta di
Bagnara.
Anche quest'anno, come di consueto, la confraternita di
Bagnara Calabra si era offerta di portare la statua mariana,
fornendo un elenco dei portatori al Rettore del Santuario, don
Tonino Saraco. Il giorno della processione si erano però
presentati numerosi portatori non inseriti nell'elenco, tra cui
il figlio ed il nipote del presunto boss. Le quattro persone
destinatarie dei fogli di via, sulla base del provvedimento, non
potranno presentarsi per tre anni a San Luca.
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