I carabinieri del Nucleo
investigativo di Vibo Valentia, insieme a quelli dello Squadrone
eliportato Cacciatori di Calabria e della Compagnia di Tropea,
hanno arrestati Pietro Accorinti, di 58 anni, latitante da circa
un anno, da quando aveva fatto perdere le proprie tracce dopo
una condanna definitiva per inosservanza della misura cautelare.
L'uomo è stato individuato e catturato nelle campagne di
Pernocari, frazione di Rombiolo. Già condannato con sentenza
definitiva per narcotraffico internazionale - pena già scontata
- Pietro è il fratello di Giuseppe Accorinti, il boss di Zungri,
in carcere dall'aprile scorso con l'accusa di concorso
nell'omicidio di Raffaele Fiamingo e nel tentato omicidio del
boss Francesco Omicidio, avvenuti nel luglio del 2003 a
Spilinga. Il latitante era nascosto nell'abitazione di Giuseppe
Petracca (50), muratore, di Rombiolo, che è stato arrestato per
favoreggiamento. Accorinti deve scontare una pena residua di 1
anno e sei mesi inflittagli dal tribunale di Vibo.
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