Percepivano il gettone di
presenza per la partecipazione a commissioni quando invece non
partecipavano affatto o vi partecipavano solo per poco tempo
rendendo, di fatto, impossibile il reale svolgimento della
riunione. E' l'accusa mossa dalla Procura a 29 dei 32
consiglieri comunali di Catanzaro ai quali è stato notificato un
avviso di conclusione indagini con le accuse, a vario titolo, di
truffa aggravata per erogazione pubbliche, falsità ideologica,
uso di atti falsi. Gli indagati sono complessivamente 34.
Nell'inchiesta, condotta dai carabinieri del nucleo di Pg della
Procura e coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla
e dal pm Pasquale Mandolfino, sono coinvolti praticamente tutti
i consiglieri di tutti gli schieramenti. Non sono indagati il
sindaco Sergio Abramo, il presidente del Consiglio comunale
Marco Polimeni ed i consiglieri Enzo Ciconte (Misto) e Roberto
Guerriero (Socialisti e democratici con Mottola D'Amato).
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