E' stata
riaperta al traffico la statale 106 dopo il blocco causato
dall'occupazione dell'arteria attuato dai residenti delle
contrade Thurio e Ministalla di Corigliano Rossano. La decisione
è stata presa dai manifestanti dopo l'arrivo dei mezzi necessari
a dare inizio ai lavori di ripristino degli argini del fiume
Crati.
Il presidio era stato occupato da un gruppo di residenti
proprio per chiedere l'immediato inizio dei lavori sull'alveo
del fiume esondato lo scorso anno, e che aveva causato ingenti
danni a quanti vivono e lavorano della zona. Soddisfatto si è
detto il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, che si è
recato sul posto dimostrando vicinanza ai manifestanti fino a
tarda notte. "C'è soddisfazione - ha detto Stasi - ma non ci si
deve fermare solo ai lavori di consolidamento degli argini. Si
deve proseguire con il progetto esistente che prevede
l'allontanamento degli argini in modo che un'eventuale piena non
s'infranga direttamente sugli argini stessi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA