La Squadra mobile di Cosenza ha
arrestato due persone, delle quali sono state rese note soltanto
le iniziali, R.C., di 47 anni, e P.G., di 53, accusate di essere
responsabili della rapina compiuta il 18 novembre scorso nel
centro cittadino ai danni della figlia di un imprenditore.
La donna fu avvicinata da R.C. e costretta, sotto la minaccia
di una pistola, a consegnare la borsa contenente una consistente
somma di denaro che avrebbe dovuto depositare in banca.
L'esecutore della rapina si allontanò poi a bordo di uno scooter
condotto, secondo quanto é emerso dalle indagini, da P.G.
I due arresti sono stati fatti in esecuzione di un'ordinanza
di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Cosenza su
richiesta della Procura della Repubblica.
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