A quasi 40 anni di distanza dall'
assassinio di un imprenditore a Cosenza gli uomini della Sezione
Operativa DIA di Catanzaro, coordinati dalla locale Direzione
Distrettuale Antimafia, hanno arrestato - in esecuzione di
un'ordinanza del gip - due persone, Mario Pranno, di 64 anni, e
Francesco Cicero,di 59, ritenute gravemente indiziate di
concorso in quell'omicidio e "figure storiche di rilievo della
criminalità organizzata cosentina".
L'imprenditore Santo Nigro venne ucciso, e suo figlio ferito
a una gamba, la sera del 18 novembre 1981 all'interno di un
negozio di sua proprietà. Secondo le indagini del Procuratore
Nicola Gratteri, dell' Aggiunto Vincenzo Capomolla e del
sostituto Vito Valerio, l' omicidio fu deciso dai vertici del
clan Perna-Pranno, perché Nigro si era rifiutato di aderire alle
reiterate richieste estorsive del gruppo 'ndranghetista. La sua
morte doveva servire quindi al clan per riaffermare il proprio
potere e costituire un monito per gli altri commercianti.
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