Gli agenti della
Polizia di Frontiera di Lamezia Terme hanno notificato, su
delega della locale Procura, l'avviso di conclusione delle
indagini preliminari ad un funzionario della Sacal, la società
di gestione dello scalo aereo accusato del reato di falsità
ideologica in atto pubblico.
Secondo gli investigatori l'indagato avrebbe partecipato e,
successivamente, vinto quel concorso, attestando il falso nella
domanda di partecipazione. In particolare, avrebbe sottoscritto
una dichiarazione allegata alla domanda di partecipazione
all'avviso pubblico della Sacal, nella quale attestava di non
essere sottoposto a procedimenti penali in corso. Dall'attività
di analisi svolta dagli operatori della Squadra investigativa
della Polizia di Frontiera hanno effettuato sugli atti
concorsuali acquisiti è emerso che, in realtà, lo stesso
candidato, a capo di un importante settore dell'organigramma
della società, era sottoposto ad indagini da parte della Procura
della Repubblica di Reggio Calabria.
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