Giudizio immediato per evidenza
della prova. Questa la decisione della Dda di Catanzaro nei
confronti dei presunti componenti del sodalizio dei Soriano di
Pizzinni di Filandari (Vibo Valentia). E così l'inchiesta
"Rinascita-Scoot" inizia a ramificarsi giudiziariamente. Il 13
maggio prossimo gli imputati compariranno davanti al Tribunale
di Vibo. Si tratta di Leone Soriano, 56 anni, ritenuto a capo
dell'omonima consorteria, Caterina Soriano, 30 anni, Giuseppe
Soriano, 29 anni, Graziella Silipigni, 49 anni, Francesco
Parrotta, 37 anni, Luca Ciconte, 28 anni e Giacomo Cichello, 33
anni. Sono accusati di associazione mafiosa. Leone Soriano è
ritenuto dall'accusa promotore e direttore dell'associazione,
con il compito di gestire e pianificare gli agguati e gli atti
intimidatori, indicando altresì gli obiettivi da colpire e
prendendo inoltre le decisioni di rilievo per la vita della
cosca.
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