Volevano "vendicarsi" per
un video postato online che ritraeva un loro parente sottoposto
ai controlli delle forze dell'ordine finalizzati al rispetto
delle normative anticoronavirus. Due uomini sono stati arrestati
dai Carabinieri, a Reggio Calabria, con l'accusa di tentato
omicidio ed estorsione.
Le riprese del controllo, postate sul web, hanno scatenato la
rabbia che ha condotto Domenico Nasone, noto alle forze
dell'ordine, a sparare contro un 45enne di Scilla nella tarda
serata del 3 aprile, a due passi dalla centrale Piazza San
Rocco. Un breve filmato, apparentemente uguale ai tanti che
circolano in questi giorni di quarantena, che riprende i
controlli per il contenimento epidemiologico. L'ignaro autore
del video aveva l'unica colpa di avere immortalato un congiunto
di Nasone, impiegato pubblico, in questo momento in malattia.
Arrestato anche un 43 enne, Augusto Lippi che era con Nasone. I
due hanno anche tentato di estorcere alla vittima, ferita in
modo non grave, 2 mila euro.
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