Un'opera dedicata a Papa
Francesco accompagnata da una lettera dopo che il Santo Padre ha
chiesto al Signore di fermare la pandemia con la sua Mano. E'
l'iniziativa di Fernando Miglietta, architetto, artista, critico
e considerato uno dei protagonisti della cultura e della ricerca
artistica e architettonica italiana. "Forse - scrive Miglietta -
non ci siamo accorti quanto Papa Francesco sia triste in questi
giorni... e trascrivendo la sua implorazione al Signore, le ho
dedicato una mia opera: 'La porta delle lontananze e la chiave
dell'infinito', che avrei pensato di donarle. Realizzata e già
esposta nella XI Quadriennale d'Arte di Roma del 1986, è un
trittico dedicato al cielo, di forte impatto emozionale che
ambienta i suoi segni e sogni in uno spazio celestiale permeato
dal silenzio e da una spiritualità senza tempo in cui, in una
sorta di provocazione psicologica dell'immagine, irrompono con
una forte carica simbolica 'una mano e una chiave' che tentano
di aprire il cielo".
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