Niente corteo e niente
partecipazione popolare. Una festa inconsueta, in tempi di
coronavirus, quella del 1 maggio alla Montagnola di Carfizzi,
luogo di ritrovo che, da oltre un secolo, ospita un raduno in
occasione della Festa dei Lavoratori. Una festa dedicata alla
riflessione, ai tanti lavoratori impegnati negli ospedali, alle
forze dell'ordine, a quanti, in questi mesi di emergenza, non
hanno fatto mancare assistenza, vicinanza e hanno contribuito a
far conservare una parvenza di normalità.
Il pensiero va anche a chi in questi mesi ha perso il lavoro,
a chi sta pagando e pagherà per questa emergenza sanitaria,
piccole e medie imprese, operai, lavoratori stagionali. Il
presidente della Provincia di Crotone Giuseppe Dell'Aquila e il
sindaco di Carfizzi Mario Antonio Amato si sono recati, come
ogni anno, in questo luogo simbolico "perché oggi più di ieri -
riporta una nota della Provincia di Crotone - è necessario
difendere i diritti dei lavoratori, si deve difendere il
lavoro".
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