Hanno tentato di
estorcere materiale ad un'impresa edile ma sono stati arrestati
dai carabinieri della Compagnia di Lamezia in esecuzione di
ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su
richiesta della Procura. Le indagini sono iniziate dopo la
denuncia dei dipendenti che hanno riferito di essere stati
avvicinati, nei giorni scorsi, da due soggetti residenti nel
campo Rom di contrada Scordovillo che, con minacce di
ritorsioni, avrebbero tentato di costringerli a consegnare
materiale edile. In cambio hanno offerto "protezione". Se
avessero fatto quanto richiesto "non sarebbe successo niente di
male". I due hanno chiesto anche di essere aiutati a rimuovere
le telecamere di videosorveglianza del cantiere da agire
indisturbati. In effetti, durante la notte, ignoti col volto
travisato si sono introdotti nel cantiere tranciando alcuni cavi
dell'impianto. I due sono già noti alle forze dell'ordine ed uno
è ex sorvegliato speciale di Ps.
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