Jole Santelli, presidente della
Regione Calabria, ha firmato nella tarda serata di ieri
un'ordinanza su "urgenti misure per assicurare la corretta
gestione dei rifiuti urbani anche correlate alla prevenzione e
gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid".
Il provvedimento n.45 stabilisce che "il servizio pubblico
essenziale della raccolta e del trattamento dei rifiuti urbani
non può essere in alcun modo interrotto, sia per i caratteri di
universalità e di non escludibilità, ma soprattutto nell'attuale
contingenza della pandemia in corso da Covid che impone
ulteriori misure di prevenzione e precauzione per la tutela
della salute umana". Inoltre tale azione è motivata anche dalla
"concomitanza dell'imminente arrivo della stagione estiva, la
diffusività del coronavirus e il rischio di contagio saranno
aggravate dalle criticità igienico-sanitaria e ambientale
derivanti dal blocco delle raccolte dei rifiuti in tutti i
Comuni calabresi, con il rischio di depositi incontrollati di
rifiuti in tutte le aree urbane e periurbane del territorio
regionale, con gravi ripercussioni anche in termini di tensioni
sociali".
L'ordinanza, fa riferimento anche ad una nota di Anci
Calabria con la quale si chiedeva al presidente della Regione
"l'adozione di un provvedimento emergenziale e d'urgenza per far
fronte all'emergenza rifiuti in atto".
Il documento contiene, nel dettaglio le indicazioni per
l'utilizzo delle discariche a disposizione delle varie aree
della regione.
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