I carabinieri
del Gruppo di Locri hanno arrestato e posto ai domiciliari,
nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura, cinque
persone , di età compresa tra i 26 e i 40 anni, con l'accusa di
coltivazione illecita di stupefacenti.
Gli arresti fanno seguito alla scoperta, avvenuta nello
scorso mese di aprile, a Ferruzzano, non lontano dalla Statale
106, di tre piazzole contenenti i primi germogli di 1.806
piante di marijuana distribuite su più filari e alimentate da un
impianto di irrigazione. I militari, attraverso diversi
controlli e servizi di osservazione e anche grazie all'utilizzo
di una telecamera, sono riusciti a documentare la presenza delle
cinque persone individuate mentre si prendevano cura delle
piante e così, insieme ai Cacciatori di Calabria, hanno potuto
eseguire gli arresti. Secondo una prima stima le piante, se
avessero raggiunto il massimo grado di maturazione, avrebbero
consentito di ricavare circa 1.000 chili di marijuana per un
ricavo pari a circa otto milioni di euro.
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