Due fratelli
di 32 e 30 anni sono stati arrestati dai militari della Guardia
di finanza di Reggio Calabria nell'ambito di un'operazione
denominata "DirtY Dig"con l'accusa di cessione e detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti e illecita detenzione
di armi comuni da sparo, armi clandestine, armi non
commerciabili in Italia e munizioni.
Gli arresti, fatti in esecuzione di un'ordinanza disposta
dal Gip del Tribunale di Palmi su richiesta della Procura,
rappresentano l'epilogo di un'attività avviata nello scorso mese
di gennaio quando i finanzieri, nel corso di una perquisizione
nell'area adiacente all'autosalone arrestarono, per gli stessi
reati, il padre dei due,di 57 anni. In quella circostanza,
grazie all'ausilio delle unità cinofile, vennero scoperti e
sequestrati 2 chili di marijuana, 1.2 kg di hashish, 4 pistole
semiautomatiche e oltre 140 proiettili.
Le successive indagini dei finanzieri, su delega della
Procura di Palmi, hanno consentito di dimostrare il pieno
coinvolgimento nelle attività criminali dei due figli del
cinquantasettenne.
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