Sono stati disposti gli arresti
domiciliari per Massimo Cundari, di 54 anni, adesso ex
comandante dei Vigili del fuoco di Cosenza, arrestato il 23
giugno scorso con le accuse di concussione, falso in atto
pubblico e induzione indebita a dare o promettere utilità. La
decisione è stata presa dal Tribunale del riesame dopo il
ricorso degli avvocati Nicola Carratelli e Valentina Branda,
legali di Cundari.
Secondo la Procura della Repubblica di Cosenza, Cundari
avrebbe chiesto e ottenuto da un imprenditore la consegna 8.500
euro che la vittima, nella sua denuncia, aveva riferito di avere
versato per poter avviare l'apertura di un impianto di
rifornimento di Gpl.
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