Personale della Squadra Volante
della Questura di Crotone ha eseguito la misura cautelare del
divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati
dalla persona offesa nei confronti di A.L., di 38 anni, disposta
dal Gip del Tribunale di Crotone.
La misura trae origine dalla denuncia presentata nello scorso
mese di maggio dall'ex compagna di A.L., oltre che dalle
successive attività d'indagine scaturite da ulteriori episodi di
maltrattamenti, sfociati in un'aggressione avvenuta lo scorso
giugno che ha costretto la donna a ricorrere alle cure
dell'ospedale di Crotone.
"Le indagini - riferisce una nota stampa della Questura di
Crotone - hanno fatto emergere una realtà ben più penosa: una
vera e propria storia di continue vessazioni e prevaricazioni
che la donna era costretta a subire da quando aveva deciso di
separarsi dal compagno. L'uomo, che non si rassegnava alla fine
del rapporto, aveva iniziato a perseguitare la donna con
pedinamenti, chiamate minacciose, condotte violente, aggressioni
verbali e fisiche, con calci e pugni, e non aveva esitato ad
usare violenza nei suoi confronti anche dinanzi ai familiari".
Ad A.L. vengono contestati i reati di atti persecutori,
maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni dell'ex
compagna.
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