Il gup del Tribunale di
Catanzaro Alfredo Ferraro ha disposto il rinvio a giudizio nei
confronti dell'ex presidente della Regione Calabria Mario
Oliverio, dell'ex assessore e consigliere regionale del Pd
Nicola Adamo, del segretario del Psi Luigi Incarnato, e altri
imputati. Non luogo a procedere, come chiesto dall'accusa, per
il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. Il procedimento nasce
dall'inchiesta della Dda di Catanzaro "Passepartout" su presunte
irregolarità in alcuni appalti a Cosenza, tra i quali quello
della metropolitana leggera Cosenza-Rende e per la realizzazione
del nuovo ospedale.
Il processo, che avrà inizio il prossimo 27 aprile davanti al
Tribunale collegiale di Catanzaro, è stato disposto anche per
Luca Morrone, Luigi Giuseppe Zinno, Giuseppe Lo Feudo, Pietro
Ventura, Antonio Capristo, Giuseppe Trifirò, Santo Marazzita,
Giulio Marchi, Armando Latini, Giovanni Forciniti e Fortunato
Varone.
Nel corso dell'udienza del 17 luglio scorso avevano ottenuto
il rito abbreviato Pasquale Gidaro, Eugenia Montilla (dirigente
regionale), Arturo Veltri, Tito Berti Nulli. Per loro le udienze
avranno inizio il prossimo 23 ottobre. Per tutti gli imputati,
come aveva già chiesto il pm Graziella Viscomi, cade il reato di
associazione a delinquere per il quale è stato deciso il non
luogo a procedere.
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