Un grande capannone industriale
in disuso utilizzato per realizzare un enorme essiccatoio di
piante di marijuana. Lo hanno scoperto nella piana di Gioia
Tauro i Carabinieri della Compagnia di Taurianova insieme ai
'Cacciatori' dello Squadrone eliportato di Vibo Valentia. Nel
corso di un rastrellamento in un'area rurale di Contrada Torre
Lo Schiavo, i carabinieri delle Stazioni di Taurianova e
Cittanova e dei Cacciatori, hanno percepito un forte odore di
marijuana proveniente da un vecchio frantoio abbandonato in
un'area impervia a Taurianova. Una volta entrati, i militari
hanno scoperto un vero proprio essiccatoio "industriale", con
centinaia di fili di spago attaccati a delle intelaiature in
ferro poste sulle pareti, a creare una distesa di piante sospese
e distanziate tra loro, per consentirne l'ottimale essicazione.
Presenti anche dei grandi ventilatori alimentati da un allaccio
abusivo alla rete elettrica pubblica. Nella struttura sono state
trovate circa 7 mila piante di altezza variabile tra mezzo metro
e 1 metro, per un quantitativo stimato in oltre 350 kg di
sostanza stupefacente che, una volta venduta al dettaglio,
avrebbe fruttato alla criminalità oltre 3 milioni di euro. Le
piante, secondo gli investigatori, potrebbero essere state
trasportate da alcune piantagioni già estirpate e fatte crescere
nella Piana di Gioia Tauro. I carabinieri di Taurianova
svolgeranno adesso tutti gli accertamenti necessari per
individuare i realizzatori della piantagione industriale.
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