Quasi la metà della auto
potenzialmente in strada in Calabria (48,3%) ha 15 anni o più di
anzianità, considerando che le vetture Euro 3 sono uscite di
produzione nel 2005 e quelle Euro 0 addirittura nel 1992. La
regione si guadagna il primo posto tra le peggiori d'Italia,
superando di gran lunga la media nazionale del 34,1%. Il dato
emerge dall'elaborazione di Facile.it, realizzata su dati
ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
aggiornati al 31 dicembre 2019.
Nella regione, secondo quanto emerge dai registri della
motorizzazione calabrese risultano ancora registrate 179.810
automobili Euro 0, corrispondenti al 13,72% del totale vetture
ad uso privato in circolazione. Se si guarda ai valori assoluti,
la maglia nera della regione spetta alla provincia di Cosenza
che, da sola, conta 64.341 auto private Euro 0 ancora
immatricolate (13,17% del totale); alle spalle c'è Reggio, dove
le vetture appartenenti a questa categoria sono 56.677. Seguono
in graduatoria Catanzaro, che conta 26.851 autovetture Euro 0
(11,36%), e Vibo Valentia (17.109 veicoli, 15,25%). Chiude
Crotone che conta 14.832 autovetture Euro 0 ancora immatricolate
(14,31%).
Se si contano non solo le autovetture Euro 0, ma anche
quelle Euro 1-2-3, la graduatoria vede al primo posto la
provincia di Vibo Valentia; qui più della metà delle autovetture
(50,76%) appartiene ad una categoria inferiore a quella Euro 4.
Al secondo posto si posiziona Reggio Calabria (49,77%), seguita
dalla provincia di Crotone (49,61%). Chiudono la classifica
calabrese le province di Cosenza (48,56%) e Catanzaro (43,73%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA