"Deshdentau - L'Ultimo Tabarkino"
, cortometraggio del giovane regista cosentino Andrea Belcastro
che racconta il legame forte tra persone e territorio, uomo e
natura, ha ottenuto il Premio per il "Miglior Film" nell'ambito
del Festival Filmare 2020- i cortometraggi che raccontano il
mare", promosso dall'Associazione CalabriaArtes di Enzo De
Carlo, con la collaborazione della Drb.
Alle spalle numerosi riconoscimenti ottenuti in diversi
festival, Belcastro è stato giudicato meritevole del Premio, tra
gli autori delle le cinque opere finaliste in concorso, da una
giuria presieduta da Sebastiano Somma e composta tra gli altri
dal produttore cinematografico Ivo Mucioni, da Pasquale Arnone,
Rosanna Sisto, Marcello Arnone.
"E' sempre emozionante ricevere un Premio - ha detto
Belcasto - ma questo assume una connotazione specifica essendo
un Festival svolto in Calabria, nella mia terra. Con questo
cortometraggio attraverso il racconto del novantuenne Paolo, ho
voluto evidenziare il legame tra la memoria ed il mare che segna
il legame, indissolubile tra territorio e persone".
"Abbiamo voluto premiare - ha detto il presidente della
giuria, Somma - un cortometraggio molto intenso che arriva al
profondo dell'animo. Il Festival Filmare è un'iniziativa molto
interessante che racconta il mare anche attraverso la creatività
di giovani cineasti che raccontano la bellezza in modo da
veicolare la bellezza dei luoghi del cinema".
All'iniziativa hanno partecipato il vice sindaco di Tortora
Filippo Metallicani e il consigliere regionale Antonio De
Caprio.
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