Hanno fatto sparire i
cartelli che erano stati piantati dal Comune in diversi luoghi
della cittadina, tra cui il lungomare, per ricordare il divieto
di accesso ai cani se non si è muniti di attrezzature per la
rimozione e il lavaggio dalle loro deiezioni, ma il sistema di
videosorveglianza li avrebbe incastrati. A dirlo è il sindaco di
Falerna, Daniele Menniti, secondo cui la polizia locale sarebbe
già sulle tracce degli autori di quello che si configura come un
furto aggravato.
E' di qualche giorno addietro l'ordinanza con la quale il
Comune di Falerna ha disposto il divieto di accesso agli animali
allo scopo di evitare la presenza e l'accumulo di deiezioni
solide e liquide non raccolte. Una decisione che aveva scatenato
non poche polemiche. "Da una prima analisi dei fatti - afferma
Menniti in una nota - secondo il Comune di Falerna, a cui non
spetta ovviamente decidere l'esatta portata del fatto
sembrerebbe che, trattandosi di cose esposte per consuetudine e
necessità alla pubblica fede, la sottrazione delle stesse
configura l'ipotesi di furto aggravato".Il comune segnala,
inoltre "che, questo evento è a corollario di un modus operandi
di molti frequentatori, a vario titolo del Comune di Falerna,
che ritengono di poter imporre le leggi del 'Far West'".
"Pensano - prosegue il sindaco - di poter decidere dove,
come e quando abbandonare i rifiuti per strada, di decidere dove
come e quando parcheggiare sulle banchine o sui marciapiedi le
proprie automobili, di sostare sulle strisce pedonali o sulle
rampe di accesso predisposte per i diversamente abili. A rendere
incandescenti queste ultime giornate di agosto si aggiungono
fantomatici associazioni di turisti non residenti che hanno
scambiato il comune per il loro albergo a cinque stelle e che,
non si sa per quale motivo, pretenderebbero dallo stesso che
tali servizi non dovuti siano elargiti dalla pubblica
amministrazione. Il comune di Falerna non è terra di nessuno e,
quindi, accoglie con entusiasmo tutti coloro che intendono
vivere nella nostra cittadina nel rispetto delle regole e,
sicuramente, vigilerà che queste ultime siano da tutti
rispettate".
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