Da discoteca simbolo di tendenza
nell'Alto Tirreno Cosentino a ristorante. In tempi di divieti e
limitazioni da Coronavirus, anche questo. L'Acadie Club, noto
ritrovo sulla collina della Petrosa di Scalea che domina il
Golfo di Policastro, causa emergenza Covid, ha dovuto battere
nuove strade senza comunque abbandonare il mondo del
divertimento e dell'intrattenimento. Così, nel pieno della
stagione delle vacanze, a causa della chiusura dei locali da
ballo per l'emergenza Covid 19, è nato il ristorante "Cristò
Riviera dei Cedri" ricavato in un altro locale del sito dove
sorge la discoteca.
"Abbiamo tirato fuori uno spazio all'interno del locale -
racconta Gino Liguori gestore dell'Arcadie e patron del nuovo
nato - e abbiamo deciso di portare una nuova idea che si potesse
adattare al periodo di emergenza. Ristorazione e show,
ristorazione e live, con musica dal vivo, con grandi
personaggi". Assieme a Liguori ci sono Giancarlo Flagiello,
direttore del Cristò Riviera dei Cedri; Andrea Piantoni,
direttore artistico e Francesco Patitucci, responsabile delle
pubbliche relazioni. Il gruppo è entusiasta delle nuove idee.
Quale futuro attende questo tipo di locali? Secondo Liguori
"è necessario avere maggior chiarezza per dare la possibilità
agli imprenditori di potersi organizzare. Questa attività
prevede una programmazione anticipata con la relativa ricerca
del personale adatto e con impegni economici che vanno presi in
largo anticipo. Chiediamo solo chiarezza ed il buon senso di
venire incontro al nostro settore".
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