Un'ntimidazione è stata messa in
atto di danni di un testimone di giustizia del Vibonese. Ignoti
hanno sparato a Rombiolo un colpo di fucile contro l'auto
dell'imprenditore Michele Tramontana, che ha denunciato i clan
che lo avevano messo sotto usura ma che da qualche mese non è
più nel programma di protezione. Il colpo di fucile ha
danneggiato uno sportello dell'auto.
L'imprenditore, assistito dall'avvocato Giovanna Fronte, ha
denunciato l'intimidazione alla Questura di Vibo Valentia.
Sull'episodio indaga la Squadra Mobile, che ha informato
dell'accaduto la Dda di Catanzaro e la Procura della Repubblica
di Vibo.
Il processo in cui Tramontana é parte lesa si sta ancora
celebrando, dopo oltre un decennio, davanti al Tribunale di Vibo
Valentia.
L'imprenditore, lo scorso anno, durante una conferenza stampa
convocata dopo l'ennesimo rinvio di un''udienza del processo,
aveva detto di essere stato costretto ad uscire dal programma di
protezione per una serie di ostacoli burocratici postigli dallo
Stato e di sentirsi abbandonato dalle istituzioni.
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