Aveva tentato la cosiddetta
"truffa dello specchietto" ai danni di un ottantenne di
Taurianova. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato
un giovane di 19 anni, Giuseppe Scafiri, residente a Noto, in
provincia di Siracusa. L'accusa per lui è di truffa aggravata.
Dopo avere ricevuto la segnalazione di una discussione tra
un giovane e un anziano in una piazzetta appartata di
Taurianova, i carabinieri si sono messi subito alla ricerca
dell'autovettura guidata dal giovane, una Volkswagen Polo di
colore bianco, poco dopo notata e bloccata, nonostante un
tentativo di allontanamento, sulla strada provinciale che porta
a Gioia Tauro. A bordo c'era Giuseppe Scafiri trovato in
possesso di 870 euro in contanti di cui non é riuscito a fornire
la provenienza.
Grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, i carabinieri
hanno individuato l'ultima vittima del siciliano: un anziano di
80 anni che nel frattempo era già tornata a casa spaventato.
Dopo averlo visto uscire da un esercizio commerciale, Scafiri
aveva lanciato un oggetto contro l'auto dell'anziano per poi
inseguirlo e bloccarlo nei pressi di una piazzetta. Con fare
minaccioso, il truffatore lo aveva accusato di avergli rotto lo
specchietto e, nonostante i tentativi di discolparsi
dell'anziano, il giovane gli ha fatto notare di avergli
provocato un ingente danno, quantificato in quasi 1000 euro. Non
avendoli con sé, l'anziano ha consegnato tutto quello che aveva,
870 euro in contanti, al siciliano poi arrestato dai
carabinieri.
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