Ha picchiato la convivente incinta
e la suocera. Per questo un 25enne J.Y., originario del Gambia,
da 3 anni residente in Italia, è stato arrestato dai carabinieri
di Grimaldi con l'accusa di maltrattamenti. L'uomo, già noto
alle forze dell'ordine per svariati precedenti penali per reati
contro la persona e il patrimonio, alcune settimane fa era già
stato arrestato, sempre dai carabinieri, per essere evaso
dall'abitazione ove è sottoposto agli arresti domiciliari. Negli
ultimi giorni, i militari sono intervenuti spesso
nell'abitazione,ad Altilia, dove l'uomo vive con la compagna di
25 anni e la madre 63enne di quest'ultima, entrambe italiane,
per violenti litigi, urla, spintoni, episodi di violenza.
Episodi che hanno spinto la donna a rivolgersi più volte al 112
o al 118.
Nessuna denuncia era mai stata però presentata nei confronti
dell'uomo e, spesso, il tempo intercorso tra la chiamata ai
sanitari o ai carabinieri ed il loro arrivo era già di per sé
sufficiente a far cambiare idea alla donna. Ieri pomeriggio
l'epilogo della vicenda: questa volta ad essere picchiata è
stata la madre della donna per un cellulare caduto
accidentalmente a terra. L'uomo l'ha colpita più volte alla
testa e quando l'anziana è riuscita a divincolarsi ed a chiamare
i carabinieri, ha aggredito la convivente. L'uomo è stato così
arrestato per maltrattamenti in famiglia. L'arresto è stato poi
convalidato e l'uomo è stato sottoposto nuovamente agli arresti
domiciliari.
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