I prezzi degli immobili in
vendita in Calabria scendono mentre quelli delle locazioni
ricominciano a salire. Sono queste le maggiori evidenze emerse
dall'ultimo Osservatorio di Immobiliare.it (www.immobiliare.it)
sul settore residenziale calabrese e riferito al terzo trimestre
del 2020.
A settembre 2020 i prezzi richiesti da chi vende casa in
regione - riporta un comunicato - si sono attestati su una
media di 921 euro al metro quadro, segnando un -0,6% su base
trimestrale. I canoni di locazione invece sono saliti a 5,30
euro/mq (+3,9% nel trimestre). Se questo è il quadro generale di
ciò che sta accadendo nel mercato immobiliare a livello
regionale, le situazioni sono diverse se si analizzano i costi
delle abitazioni nelle città capoluogo di provincia. Reggio
Calabria è quella che, sulle compravendite immobiliari, registra
la discesa più importante (-3,1%), seguita da Crotone (-2,5%) e
Catanzaro (-2,5%). Negli altri capoluoghi registrano prezzi in
salita, seppur di poco: a Vibo Valentia +1% e a Cosenza +0,3%.
In generale, la Calabria - è detto ancora nel comunicato - si
conferma la regione d'Italia in cui costa meno acquistare casa.
Nel comparto delle locazioni in questo semestre si registrano
valori positivi per quasi tutte le città calabresi, tranne
Catanzaro (-1,8%) e Crotone (-1,7%). In modo particolare a
Reggio Calabria si segnala un mercato in salita (+4,3%). Dando
uno sguardo ai prezzi, Crotone si conferma la città più cara
della regione: qui per affittare un bilocale da 70 mq bisogna
mettere in conto una spesa di poco più di 400 euro al mese.
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