Scatta anche in Calabria il
coprifuoco notturno e la chiusura delle scuole superiori con
attivazione della didattica a distanza. Il presidente facente
funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì ha firmato
l'ordinanza che sancisce, per 15 giorni, a partire da lunedì e
fino al 13
novembre, la sospensione delle attività scolastiche e il
"coprifuoco" dalla mezzanotte alle 5 in tutta la regione che
scatterà dalla mezzanotte di sabato 24 ottobre. Nel
provvedimento sono contemplate anche misure che riguardano
strutture sanitarie e Rsa.
Una decisione che giunge nel giorno dell'ennesimo aumento a
tre cifre dei casi in Calabria, 159 - in leggera flessione,
comunque, rispetto a ieri - con 3.101 soggetti testati (3.110 i
tamponi). In crescita anche i ricoveri in rianimazione, giunti a
9, e in malattie infettive, 100 (+14). I soggetti in isolamento
domiciliare sono 1.586 (+143). I casi attivi salgono a 1.695
(+158). Le vittime sono 105 ed i guariti 1.645 (+1).
"Ho firmato un'ordinanza che mi sembra la meno allarmante
rispetto ad altre che ho letto, anche perché il territorio
calabrese non ha bisogno di un lockdown generale che mi pare una
misura esagerata" ha sostenuto il presidente facente funzioni
della Regione Nino Spirlì, commentando anche la proposta
lanciata dal collega campano Vincenzo De Luca di un lockdown
nazionale. "Il lockdown oggi - ha aggiunto - sarebbe una misura
eccessiva e non auspicabile. Se supereremo ancora una volta
questo momento critico, come abbiamo già saputo fare, troveremo
una via d'uscita come altri e, mi auguro, prima di tanti altri".
Intanto, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha chiueso
le vie della movida, nell'area dei Giardini di San Leonardo e
nel quartiere Lido. Il suo collega di Crotone Vincenzo Voce,
invece, è risultato positivo ed è asintomatico Il palazzo
comunale sarà chiuso al pubblico a partire da oggi fino a
completa sanificazione e i collaboratori del sindaco saranno
sottoposti a tampone.
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