E' stato sequestrato il Centro
raccolta rifiuti solidi urbani di Campana, gestito dal Comune.
Ad apporre i sigilli sono stati i carabinieri forestali di
Corigliano Rossano, in collaborazione con i militari della
locale stazione, che hanno denunciato il sindaco per attività di
gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi e
pericolosi.
Durante un controllo nell'isola ecologica di località
"Convento", i militari hanno
hanno riscontrato irregolarità in violazione delle norme che
regolano la gestione dei siti utilizzati per la raccolta di Rsu.
In particolare, hanno riferito i Cc forestali, è stata rilevata
la mancanza di una zona di conferimento e deposito di rifiuti
pericolosi, protetta mediante copertura dagli agenti
atmosferici. Inoltre i rifiuti trovati non risultavano collocati
in aree distinte per flussi e su tutta la superficie c'erano
scarti eterogenei sparsi alla rinfusa come plastica, carta,
ferro e cavi elettrici oltre ad alcune lastre di eternit e
rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Trovati
anche container aperti, in alcuni casi con perdite di liquidi
sul terreno in altri con rifiuti non suddivisi per le categorie
previste.
Il controllo ha evidenziato anche che nell'area
sequestrata mancava un'idonea impermeabilizzazione delle zone di
scarico e non esistevano vasche a tenuta per la raccolta di
percolato. E' stata anche elevata una sanzione amministrativa di
5 mila euro per l'assenza di un registro di carico e scarico
necessario per la tracciabilità del rifiuto.
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