Avrebbero perseguitato
per anni una donna, con minacce e violenze, per ragioni
sentimentali. A madre e figlio, rispettivamente di 48 e 25 anni,
i carabinieri di Oppido Mamertina hanno notificato una misura
di divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Palmi, con
l'accusa di atti persecutori e lesioni personali.
I due, secondo quanto emerso dalle indagini dei militari,
dal 2017, a causa di dissidi privati legati a questioni
sentimentali, avevano preso di mira la donna al punto di
ingenerarle un perdurante e grave stato d'ansia e paura per la
propria incolumità, costringendola a cambiare le proprie
abitudini di vita.
La vittima, da allora, era stata fatta bersaglio da parte
dei due "stalker" di continue ingiurie e intimidazioni sia in
pubblico sia a mezzo telefono. In particolare i due le avevano
"promesso" anche di danneggiarle l'autovettura e addirittura di
sfregiarla con l'acido. Dalle minacce madre e figlio sono
realmente passati ai fatti, arrivando ad aggredire fisicamente
la donna con spinte, pugni e perfino un bastone, tanto da
costringerla a ricorrere alle cure mediche.
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